Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5288 del 1 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:5288PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danneggiamento di un bene altrui commesso contestualmente all'espressione di minacce idonee a impedire la libertà di movimento della persona offesa integra il reato di danneggiamento aggravato dalla minaccia, perseguibile d'ufficio e di competenza del Tribunale, nonché il reato di tentata violenza privata, anch'esso perseguibile d'ufficio e di competenza del Tribunale. La contestualità tra l'azione distruttiva e le minacce pronunciate è sufficiente a configurare la forma aggravata del danneggiamento, senza che sia necessario l'effettivo impedimento della libertà di movimento della persona offesa. Inoltre, le minacce volte a impedire alla persona offesa di uscire di casa, anche se non concretamente realizzate, integrano il tentativo di violenza privata, in quanto espressive della finalità di limitare la libertà di movimento della vittima. Pertanto, la competenza per tali reati eccede quella del Giudice di Pace e spetta al Tribunale, essendo i fatti perseguibili d'ufficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di BRESCIA;

nei confronti di:

LO. BE. SA. N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 14/10/2005 GIUDICE DI PACE di BERGAMO;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) ch…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.