Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 525 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:525SENT

Massima

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Il diniego di un permesso di costruire in zona urbanistica vincolata, motivato dal mancato rispetto delle prescrizioni dello strumento urbanistico vigente, non è annullabile per vizi formali o procedimentali, in quanto il contenuto dispositivo del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. Il principio di diritto è che l'Amministrazione è tenuta a rispettare i vincoli urbanistici imposti dalla pianificazione territoriale, senza possibilità di esercitare alcuna discrezionalità, e il mancato rispetto di tali vincoli comporta il diniego del permesso di costruire, anche in assenza di una puntuale e dettagliata motivazione, essendo il provvedimento vincolato al rispetto della normativa urbanistica. Pertanto, il diniego di permesso di costruire fondato sulla mancata saturazione delle aree per residenze e attrezzature previste dallo strumento urbanistico, nonché sulla necessità di prevedere nuovi indici e parametri edilizi ridotti rispetto a quelli precedenti, è legittimo e non può essere annullato per vizi formali o procedimentali, in quanto il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso. Inoltre, l'eventuale presenza di costruzioni abusive nella medesima zona urbanistica non inficia la legittimità del diniego, in quanto l'Amministrazione è comunque tenuta a rispettare i vincoli urbanistici, a prescindere da eventuali precedenti violazioni della normativa edilizia da parte di altri soggetti.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/04/2019

N. 00525/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02352/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2352 del 2015, proposto da
Caleandro Francesco, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe D'Ambrosio, Daniele D'Ambrosio e Enrico D'Ambrosio, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Francesco Tortelli in Lecce, via Luigi Sturzo, n. 13;

contro

Comune di Crispiano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Cosimo Romano, domiciliato presso la Segreteria T.A.R. in Lecce, via F. Rubichi, n. 23;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 9643 dell’11/06/2015, avente ad oggetto, “Richiesta di Permesso di Co…

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