Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 13028 del 31 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:13028PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di una sentenza penale, non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la coerenza logico-giuridica dell'iter argomentativo seguito, senza poter riesaminare il contenuto concreto degli elementi probatori. Pertanto, la sentenza di condanna è immune da vizi logici o giuridici quando la motivazione, pur senza necessariamente proporre la migliore ricostruzione dei fatti, risulti comunque compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento, essendo precluso al giudice di legittimità un controllo sostitutivo sulla valutazione delle prove. Inoltre, il trattamento sanzionatorio adottato dal giudice di merito è insindacabile in cassazione, purché sorretto da motivazione esente da vizi logico-giuridici, come nel caso in cui la severità della pena sia giustificata dalla gravità del fatto e dalla qualità dell'autore. Infine, l'annullamento della sentenza senza rinvio per intervenuta prescrizione del reato non pregiudica la conferma delle statuizioni civili, in quanto l'infondatezza delle doglianze dell'imputato ne determina l'intangibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuel - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1846/2010 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 07/10/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per inammissibilita';
udito, per la parte civile, Avv. (OMISSIS), in sost. avv. (OMISSIS);
Udito il difensore avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS)…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.