Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2406 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2406SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere discrezionale dell'Amministrazione di negare la licenza di porto d'armi deve essere esercitato nel rispetto dei canoni tipici della discrezionalità amministrativa, sia sotto il profilo motivazionale che sotto quello della coerenza logica e della ragionevolezza. La valutazione della possibilità di abuso non può prescindere da una congrua e adeguata istruttoria, della quale dare conto in motivazione, onde evidenziare le circostanze di fatto che farebbero ritenere il soggetto richiedente pericoloso o comunque capace di abusi. Pertanto, l'Autorità di P.S., nel pronunciarsi su istanze di rilascio o rinnovo della licenza di porto d'armi, deve vagliare attentamente l'esito dei procedimenti penali e la tipologia dei pregiudizi penali che abbiano eventualmente attinto persone legate al richiedente da vincoli di frequentazione o di altra natura, esternando adeguatamente le ragioni per le quali ritenga di dover dedurre da tali circostanze la sussistenza di indici significativi della inaffidabilità del soggetto, cioè della sua incapacità di offrire sufficienti garanzie circa il corretto uso delle armi. Non è sufficiente il mero riferimento a denunce penali o a sporadiche e risalenti frequentazioni con persone pregiudicate, senza una valutazione complessiva della personalità del richiedente e dell'effettiva incidenza di tali elementi sulla sua affidabilità. L'Amministrazione deve, pertanto, procedere ad un riesame dell'istanza del richiedente sulla scorta di una motivazione più rigorosa che investa il complesso della sua condotta di vita recente, unitamente all'effettiva incidenza sulla sua affidabilità delle frequentazioni con persone alle quali sono stati contestati, in tempi remoti, fatti di reato.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2017

N. 02406/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02053/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale-OMISSIS- proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato -OMISSIS-, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Questura di Caserta, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Napoli, via Diaz, 11;

per l'annullamento

- del decreto n. -OMISSIS- con il quale il Questore della Provincia di Caserta ha respinto la domanda di rinnovo della licenza di porto di fucile per uso caccia;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.