Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4978 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4978SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La realizzazione di opere edilizie senza il previo rilascio del necessario titolo abilitativo, anche se consistenti in meri interventi di ristrutturazione o ampliamento di manufatti preesistenti, integra un abuso edilizio che legittima l'esercizio del potere di repressione da parte dell'autorità amministrativa, con l'adozione dei provvedimenti di demolizione e acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e dell'area di sedime. Ciò in quanto tali interventi, valutati nel loro complesso, determinano una significativa alterazione urbanistica ed edilizia del territorio, configurandosi come nuove costruzioni soggette al previo rilascio del permesso di costruire, a prescindere dalla qualificazione giuridica attribuita dal privato ai singoli manufatti realizzati. L'eventuale estraneità del proprietario all'abuso commesso dal conduttore non esclude l'applicazione di tali misure sanzionatorie, a meno che il proprietario non dimostri di essersi concretamente attivato, mediante diffide o iniziative di carattere ultimativo, per ottenere la cessazione dell'illecito e il ripristino dello stato dei luoghi. Parimenti, la mancata ottemperanza all'ordine di demolizione legittima l'irrogazione della sanzione pecuniaria nella misura massima prevista dalla legge, anche in presenza di interventi realizzati in aree sottoposte a vincoli urbanistici di inedificabilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2018

N. 04978/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02257/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2257 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Orazio Natale, rappresentato e difeso dagli avvocati Tammaro Chiacchio, Vittoria Chiacchio, con domicilio eletto presso lo studio Tammaro Chiacchio in Napoli, via dei Mille, 74;

contro

Comune di Orta di Atella, in persona del Commissario Prefettizio, rappresentato e difeso dall'avvocato Floriana Maisto, con domicilio eletto presso il suo studio in Alvignano, via Tommaselli 112;

per l'annullamento, previa adozione di misura cautelare,

- per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

in parte qua, dell'ordinanza Re…

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