Il Comune, in qualità di ente proprietario di strade adiacenti al centro abitato, può legittimamente disciplinare la circolazione veicolare, anche di autobus, al fine di prevenire l'inquinamento, tutelare la sicurezza della circolazione e la salute pubblica, contemperando i diversi interessi pubblici in gioco, anche in assenza di un servizio di trasporto pubblico locale regolamentato mediante gara e contratto di servizio. Tali provvedimenti limitativi della circolazione, rientranti nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione, non violano gli accordi precedentemente stipulati per la realizzazione di infrastrutture di mobilità, come il People Mover, quando siano diretti al perseguimento di finalità di interesse pubblico prevalenti, quali il miglioramento della qualità urbana e ambientale di un determinato quartiere, senza comportare un pregiudizio sproporzionato per gli utenti del servizio di collegamento con l'aeroporto.