Cassazione penale Sez. V sentenza n. 62 del 4 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:62PEN

Massima

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La diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l'uso di una bacheca "Facebook" integra un'ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell'articolo 595 c.p., comma 3, in quanto tale condotta è potenzialmente capace di raggiungere un numero indeterminato o comunque quantitativamente apprezzabile di persone. Di conseguenza, la competenza per materia per il reato di diffamazione aggravata appartiene al Tribunale, al quale gli atti devono essere trasmessi, ai sensi dell'articolo 21 c.p.p., in quanto l'incompetenza per materia può essere rilevata d'ufficio in ogni stato e grado del processo, salve le eccezioni previste dalla legge. Il Giudice di Pace, pertanto, è tenuto a disporre lo stralcio degli atti relativi al reato di diffamazione aggravata e la loro trasmissione al Tribunale competente, non potendo trattenere la cognizione di tale reato, la cui competenza è determinata dalla natura della condotta e dalla sua potenziale diffusività, indipendentemente dalla connessione con gli altri reati contestati. La Corte di Cassazione, in virtù del proprio potere/dovere di controllo sugli atti da cui dipende l'applicazione delle norme procedurali sulla competenza per materia, annulla senza rinvio la sentenza impugnata e dispone la trasmissione degli atti al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente per le proprie determinazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE TRIBUNALE DI ASCOLI
PICENO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/11/2019 del GIUDICE DI PACE di ASCOLI PICENO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MARIA TERESA BELMONTE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MIGNOLO Olga, che ha concluso chiedendo;
Il Proc. Gen. conclude per l'an…

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