Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30449 del 18 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:30449PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. può essere integrato anche da condotte che non si esplicano in un ruolo stabile e predefinito all'interno del sodalizio, essendo sufficiente che l'imputato si trovi in rapporto di stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del gruppo criminale, tale da implicare la sua disponibilità al perseguimento dei comuni fini illeciti, anche attraverso normali esplicazioni di vita quotidiana o lavorativa. Ai fini dell'applicazione dell'aggravante della disponibilità di armi prevista dal quarto comma dell'art. 416-bis c.p., è sufficiente che il partecipe ne sia consapevole o lo ignori per colpa, essendo irrilevante che la detenzione di tali strumenti di offesa sia provata in capo al singolo imputato. La valutazione degli elementi probatori, anche di natura indiziaria, è rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, la cui motivazione non è sindacabile in sede di legittimità se logica e congruente, salvo l'ipotesi di travisamento della prova per omissione di una prova decisiva ai fini della pronuncia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. VILLONI Orland - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1) (OMISSIS), n. (OMISSIS);
2) (OMISSIS), n. (OMISSIS);
3) (OMISSIS), n. (OMISSIS);
4) Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria;
avverso la sentenza n. 14/15 della Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria del 21 luglio 2015;
esaminati gli atti e letti i ricorsi e il provvedimento decisorio impugnato;
udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere, Dott. VILLONI O.;
udito il Pubblico Ministero in persona del sostituto P.G.,…

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