Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10950 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:10950SENT

Massima

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Il decoro e la qualità dell'ambiente urbano costituiscono autonomi criteri legittimanti la delocalizzazione di postazioni commerciali su suolo pubblico, a prescindere dalla loro conformità alle norme sulla viabilità e sicurezza stradale. Gli enti locali, nell'esercizio dei poteri di pianificazione e riordino delle occupazioni di suolo pubblico a fini commerciali, devono garantire la partecipazione degli interessati, valutando le loro osservazioni, al fine di contemperare i diversi interessi in gioco e adottare soluzioni proporzionate e adeguate, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'individuazione aprioristica dell'area di destinazione delle postazioni da delocalizzare, senza previo confronto con i soggetti coinvolti, viola le garanzie procedimentali e può determinare l'annullamento dei relativi provvedimenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/06/2023

N. 10950/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07041/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7041 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Orazio Castellana, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad opponendum:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Elisabetta Pistis, Elenia Cerchi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullam…

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