Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 287 del 2023

ECLI:IT:TARLIG:2023:287SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse all'annullamento dell'atto impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti. Tale principio trova applicazione anche quando il ricorso sia stato proposto per l'annullamento di un provvedimento amministrativo e per il risarcimento dei danni, essendo sufficiente il venir meno dell'interesse all'annullamento per determinare l'improcedibilità dell'intero giudizio. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente costituisce un provvedimento di carattere processuale, che non entra nel merito della legittimità dell'atto impugnato, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse della parte all'annullamento dell'atto stesso. Pertanto, il giudice amministrativo, in tali ipotesi, non è tenuto a esaminare nel merito le censure dedotte dalla parte ricorrente, essendo sufficiente la mera constatazione del sopravvenuto difetto di interesse. La compensazione delle spese di giudizio, infine, rappresenta la naturale conseguenza della dichiarazione di improcedibilità del ricorso, in considerazione del fatto che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente non consente di individuare una parte soccombente nel giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/03/2023

N. 00287/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00063/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 63 del 2020, proposto da
A.T.A. S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Chiusanico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Genova, via Palestro 2/3;
Sindaco del Comune Chiusanico, Ministero dell'Interno, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.