Consiglio di Stato sentenza n. 4052 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:4052SENT

Massima

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Il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria è consentito solo nei casi in cui i lavori eseguiti non hanno determinato la creazione di nuove superfici utili o volumi, ovvero l'aumento di quelli legittimamente realizzati, e non hanno comportato variazioni essenziali dell'organismo edilizio preesistente. Pertanto, il divieto di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria non opera quando gli interventi realizzati senza il preventivo titolo abilitativo consistono in meri lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria, senza incidere sulla volumetria o sulla configurazione esterna dell'edificio. Analogamente, l'ordine di demolizione delle opere abusive può essere legittimamente adottato solo quando gli interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, in totale difformità dal titolo o con variazioni essenziali, hanno determinato la creazione di un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, con aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, dei prospetti o delle superfici. Qualora, invece, gli interventi non abbiano comportato tali modifiche sostanziali, l'amministrazione non può disporre la demolizione, dovendo invece attendere l'esito dell'istanza di permesso di costruire in sanatoria presentata dal privato, la cui accoglimento o rigetto costituisce il presupposto per l'adozione dell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 08668/2012
REG.RIC.

N. 04052/2014REG.PROV.COLL.

N. 08668/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8668 del 2012, proposto da:
Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministero
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliato presso gli uffici di quest’ultima in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via della Scrofa, 64;

nei confronti di

Comune di Salve, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza 19 settembre 2012, n. 1556 del…

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