La controversia relativa alla risoluzione per grave inadempimento di una convenzione stipulata a seguito di una procedura di finanza di progetto per la realizzazione e gestione di un Piano degli Investimenti Produttivi (P.I.P.) rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene alla fase di esecuzione di una concessione di lavori pubblici, e non all'esercizio di poteri autoritativi da parte della pubblica amministrazione. Ciò in quanto, ai sensi della normativa vigente al momento della proposizione della domanda, la concessione di lavori pubblici, che comprende sia la fase di costruzione che quella di gestione dell'opera, rientra nella categoria degli affidamenti di lavori pubblici, la cui fase esecutiva è devoluta alla cognizione del giudice ordinario, anche quando la risoluzione contrattuale sia fondata sulla diffida ad adempiere ex art. 1454 c.c. o sull'istituto speciale di cui all'art. 136 del d.lgs. n. 163/2006, trattandosi in entrambi i casi di strumenti di autotutela privatistica riconosciuti all'amministrazione. Ne consegue che il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulla controversia relativa alla risoluzione di una convenzione stipulata a seguito di una procedura di finanza di progetto per la realizzazione e gestione di un Piano degli Investimenti Produttivi (P.I.P.), dovendo tale controversia essere devoluta alla cognizione del giudice ordinario.