Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 762 del 2016

ECLI:IT:TARPIE:2016:762SENT

Massima

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Il regolamento comunale che prevede, in caso di omessa compilazione, emissione, vidimazione o deposito della bolletta di trasporto e/o di omessa pesatura del materiale estratto, la sanzione accessoria della revoca dell'assegnazione e della decadenza dell'autorizzazione della cava, sia autonomamente sia quali norme di atti normativi generali suscettibili di estrinsecare nuova e autonoma portata lesiva con l'emanazione degli atti applicativi, è legittimo in quanto finalizzato a garantire il corretto esercizio dell'attività estrattiva e la tutela dell'interesse pubblico al regolare svolgimento delle attività di cava, attraverso l'imposizione di obblighi di tracciabilità e controllo del materiale estratto. Tali previsioni regolamentari, che costituiscono espressione del potere di autorganizzazione e di disciplina dell'attività estrattiva riconosciuto all'ente locale, sono proporzionate e ragionevoli in relazione alla gravità delle violazioni sanzionate, in quanto la revoca dell'assegnazione e la decadenza dell'autorizzazione rappresentano conseguenze necessarie e coerenti con l'obiettivo di assicurare il rispetto della normativa di settore e di prevenire il reiterarsi di condotte elusive. Pertanto, il regolamento comunale che prevede tali sanzioni accessorie non eccede i limiti del potere regolamentare dell'ente locale e risulta conforme ai principi di legalità, proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00677/2010
REG.RIC.

N. 00762/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00677/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 677 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Viglianco Giovanni e Mario S.n.c., rappresentato e difeso dagli avv. Alessandro Paire, Andrea Gandino, con domicilio eletto presso Alessandro Paire in Torino, corso Duca degli Abruzzi 4;

contro

Comune di Bagnolo Piemonte, rappresentato e difeso dall'avv. Anna Barbero, con domicilio eletto presso Anna Barbero in Torino, corso G. Ferraris, 120;

per l'annullamento

- della deliberazione della Giunta Comunale di Bagnolo Piemonte n. 14 del 16 febbraio 2010, pubblicata all’Albo Pretorio del Comune dal 24 marzo al 7 aprile 2010, …

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