Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 61 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:61SENT

Massima

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Il potere di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica riconosciuto al Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali non comporta un riesame complessivo delle valutazioni tecnico-discrezionali compiute dall'autorità competente al rilascio, ma si estrinseca in un controllo di mera legittimità che può riguardare tutti i possibili vizi dell'eccesso di potere, ivi compreso il difetto di motivazione. L'autorità tutoria, nell'esercitare tale potere di annullamento, deve verificare che l'autorizzazione rilasciata sia adeguatamente motivata in ordine alla compatibilità paesaggistica dell'intervento, illustrando il metro di valutazione e le ragioni della ritenuta conformità ai valori paesistico-ambientali, senza poter sostituire la propria valutazione di merito a quella compiuta in sede di rilascio dell'autorizzazione. Il termine perentorio di sessanta giorni per l'esercizio del potere di annullamento decorre dal momento in cui la documentazione perviene completa all'organo competente a decidere, ma la comunicazione o notificazione del provvedimento ai destinatari non è soggetta a tale termine, in quanto il relativo atto non ha natura recettizia. L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento di annullamento agli interessati non determina l'illegittimità del provvedimento, in quanto la comunicazione da parte dell'amministrazione comunale dell'invio dell'autorizzazione rilasciata alla Soprintendenza costituisce avviso di inizio del procedimento ai sensi della legge sul procedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 00029/2008
REG.RIC.

N. 00061/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00029/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 29 del 2008, proposto da:
Grimaldi Antonio, rappresentato e difeso, come da mandato a margine del ricorso, dall'avv. Carlo Nunziante Cesaro, con domicilio eletto in Salerno, Via L. Guercio, n. 44;

contro

Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali - Soprintendenza Beni Arch.Per Paesaggio,Patr.Storico e Demoet, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi
ex lege
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, pure per legge domiciliataria in Salerno, C.so Vittorio Emanuele, n.58;
Comune di Vibonati, …

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