Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 933 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:933SENB

Massima

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L'annullamento in autotutela di una concessione edilizia rilasciata legittimamente dall'amministrazione comunale deve essere sorretto da una congrua motivazione che evidenzi l'esistenza di un prevalente interesse pubblico specifico e concreto al ripristino della legalità violata, il quale deve essere valutato e comparato con gli interessi privati consolidatisi in capo al concessionario in ragione dello stato di avanzata esecuzione dei lavori e degli investimenti economici effettuati. L'amministrazione non può limitarsi ad affermare in modo generico e tautologico la necessità di ristabilire la conformità urbanistica dell'intervento, ma deve dare conto in modo adeguato e puntuale delle ragioni di interesse pubblico che giustificano l'esercizio del potere di autotutela, tenendo conto altresì della situazione di fatto medio tempore determinatasi. L'omessa o insufficiente motivazione su tali profili rende illegittimo il provvedimento di annullamento, non potendo essere integrata o colmata in sede processuale attraverso le difese dell'amministrazione. Inoltre, il breve lasso di tempo trascorso dal rilascio della concessione edilizia e la mancata ultimazione dei lavori non escludono di per sé la sussistenza di una posizione di affidamento del privato meritevole di tutela, atteso che l'avvio dell'attività edificatoria ha comunque comportato per il concessionario impegni contrattuali ed esborsi economici che devono essere presi in considerazione nell'ambito della valutazione comparativa degli interessi in conflitto.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2017

N. 00933/2017 REG.PROV.COLL.

N. 08223/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8223 del 2003, proposto da:
-OMISSIS-e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli Avv.ti Eduardo Sassone, Paolino Capuozzo e Raffaella Cerbone, ed elettivamente domiciliati presso lo studio dell’ultimo difensore in Napoli alla Via Serafino Biscardi n. 31;

contro

COMUNE DI AFRAGOLA, rappresentato e difeso dall’Avv. Rosa Balsamo, con la quale è elettivamente domiciliata presso la Segreteria di questo Tribunale;

e con l'intervento di

ad opponendum:
-OMISSIS-e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’Avv. Domenico Chianese, presso lo studio del quale sono eletti…

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