Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47393 del 16 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:47393PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui agli artt. 416-bis c.p. e 74 d.P.R. n. 309/1990, richiede la prova della stabile adesione dell'agente ad un sodalizio criminale strutturato e finalizzato secondo lo schema legale, con la consapevolezza e volontà di farne parte e contribuire al suo mantenimento, perlomeno assieme ad altre due persone aventi la medesima consapevolezza e volontà. La mera commissione di reati fine, come il trasporto di ingenti quantitativi di stupefacenti, pur costituendo un indice sintomatico dell'esistenza dell'associazione, non è di per sé sufficiente a dimostrarne la sussistenza, essendo necessario accertare l'accordo tra i sodali, la struttura organizzativa e l'affectio societatis. Inoltre, per la configurabilità del reato di associazione di tipo mafioso, non è necessaria la commissione di reati-fine o l'esteriorizzazione della forza intimidatrice, essendo sufficiente il collegamento della nuova articolazione territoriale con la "casa madre" del sodalizio e l'adozione di moduli organizzativi analoghi a quelli in uso nell'area di origine, tali da far presagire una concreta pericolosità per l'ordine pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. SCOTTI Umberto Luig - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/03/2017 del TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EDUARDO DE GREGORIO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. DI LEO GIOVANNI che conclude per l'annullamento con rinvio.
LA DIFESA SI RIPORTA AL RICORSO E SI ASSOCIA ALLE CONCLUSIONI DEL PG.
RITENUTO IN FATTO
Con l'ordinanza impugnata il Tribunale del riesame di L'Aquila ha confermato il provvedimento del Gip …

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