Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 813 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:813SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è sufficientemente motivata con riferimento all'oggettivo riscontro dell'abusività delle opere, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'attualità dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto tale interesse deve essere considerato in re ipsa. Inoltre, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione, salvo che non sia accertata in giudizio la sua superfluità. Infine, la tesi della preesistenza del manufatto e della natura di manutenzione ordinaria dei lavori effettuati deve essere supportata da idonei elementi probatori, non potendo essere accolta in assenza di riscontri oggettivi.

Sentenza completa

N. 00185/2009
REG.RIC.

N. 00813/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00185/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 185 del 2009, proposto da: ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)) in Latina, via ((omissis)) n. 33;

contro

Comune di Minturno in persona del Sindaco p. t., non costituito;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 104 del 30.12.2008, emessa ai sensi degli artt. 27 e ss. del DPR 380/01, notificata il 20.1.2009, con la quale il Dirigente del Servizio Tecnico ha ordinato di sospendere immediatamente i lavori in oggetto e di demolire le opere abusivamente realizzate senza concessione edilizia in Minturno…

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