Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11197 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:11197SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio e la revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato o stagionale sono subordinati al rispetto dei requisiti di legge, tra cui la presentazione di idonea documentazione attestante la disponibilità di un alloggio conforme ai requisiti di legge. L'accertata falsità della documentazione alloggiativa allegata alla richiesta di rilascio del permesso di soggiorno legittima l'amministrazione a procedere alla revoca del titolo di soggiorno, anche qualora il cittadino straniero sostenga di non essere responsabile della condotta fraudolenta, in quanto il dovere di fornire informazioni veritiere grava sull'interessato a prescindere dalla condotta del datore di lavoro. Pertanto, la revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato o stagionale è legittima qualora emerga l'assenza o il venir meno dei requisiti richiesti per il suo rilascio, tra cui la disponibilità di un alloggio idoneo, anche in caso di condotta fraudolenta posta in essere dal datore di lavoro, in quanto il cittadino straniero è comunque tenuto a verificare la veridicità della documentazione presentata a suo nome. L'amministrazione non è tenuta a esperire il preavviso di rigetto di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990 in quanto l'accertata falsità della documentazione alloggiativa non consentirebbe comunque l'adozione di un provvedimento diverso dalla revoca del permesso di soggiorno.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/08/2022

N. 11197/2022 REG.PROV.COLL.

N. 08846/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8846 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Vitale, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Carso 23;

contro

il Ministero dell'Interno, l’Ufficio Territoriale del Governo di Roma e la Questura di Roma, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa sospensiva,

del provvedimento reso dalla Questura di Roma in data 10.05.2017 con il quale è stato revocato il permesso …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.