Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23482 del 3 agosto 2020

ECLI:IT:CASS:2020:23482PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si caratterizza per tre elementi fondamentali: 1) un vincolo associativo tendenzialmente permanente o stabile, destinato a durare anche oltre la realizzazione dei singoli reati programmati; 2) l'indeterminatezza del programma criminoso, che lo distingue dall'accordo occasionale del concorso di persone nel reato; 3) l'esistenza di una struttura organizzativa, pur minima, idonea a realizzare gli obiettivi criminosi. Ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, la nozione di "gravi indizi di colpevolezza" di cui all'art. 273 c.p.p. non si atteggia allo stesso modo in cui il termine "indizi" è inteso come elemento di prova idoneo a fondare un motivato giudizio finale di colpevolezza. Pertanto, in sede cautelare, è sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato, senza che gli indizi debbano essere valutati secondo i rigorosi criteri richiesti per il giudizio di merito dall'art. 192, comma 2, c.p.p. Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento del Tribunale del riesame è ammissibile solo se deduce la violazione di specifiche norme di legge ovvero la manifesta illogicità della motivazione, senza potersi risolvere in una mera diversa valutazione delle risultanze processuali, riservata in via esclusiva al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro l'ordinanza del Tribunale di Milano del 4.12.2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dai consigliere Dott. Pierluigi Cianfrocca;
letta la requisitoria scritta del PM, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Milano, in sede di Riesame delle Misure Cautelari Personali, ha respinto il ricorso che era stato proposto nell'interesse di (OMISSIS) conferma…

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