Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29449 del 22 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29449PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sui provvedimenti cautelari adottati dal giudice del riesame, non può sindacare gli elementi fattuali e materiali delle vicende indagate, né può riesaminare l'apprezzamento delle esigenze cautelari e delle misure ritenute adeguate, trattandosi di valutazioni rientranti nell'esclusiva competenza del giudice a quo. Il controllo di legittimità è circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la presenza di due requisiti: l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che hanno determinato il provvedimento e l'assenza di evidenti illogicità o incongruenze nelle argomentazioni. Pertanto, le censure relative agli elementi di fatto e alle valutazioni compiute dal giudice del merito sono inammissibili in sede di legittimità, in quanto implicano un inammissibile intervento sostitutivo della Corte di Cassazione rispetto alle conclusioni legittimamente assunte dal Tribunale. Il giudice di legittimità, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso, deve condannare il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, nonché disporre la trasmissione della decisione al direttore dell'istituto penitenziario in cui l'indagato è ristretto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ca. Fr. , nata a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale per il riesame di Catanzaro, in data 28/10/2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. ((omissis));

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. ((omissis)), il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore, avv. ((omissis)), che ha concluso per l'accoglimento del rico…

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