L'amministrazione competente può disporre la revisione della patente di guida di un soggetto a distanza di anni dal verificarsi di un incidente stradale causato dalla sua condotta di guida in violazione delle norme del codice della strada, al fine di verificare il permanere dei requisiti di idoneità tecnica alla guida, in quanto tale provvedimento è giustificato dalla necessità di tutelare la sicurezza della circolazione stradale. Il decorso del tempo, infatti, non esclude la legittimità di tale provvedimento, in quanto l'accertamento dell'idoneità alla guida è funzionale a garantire la sicurezza della circolazione e può essere disposto anche a distanza di anni dal fatto che ne ha determinato l'adozione, senza che ciò integri un vizio di eccesso di potere per difetto di motivazione o di istruttoria. Il provvedimento di revisione della patente di guida, pertanto, è legittimo quando risulti giustificato dalla necessità di verificare il permanere dei requisiti di idoneità tecnica alla guida, a tutela della sicurezza stradale, anche a distanza di tempo dal fatto che ne ha determinato l'adozione, senza che il decorso del tempo ne escluda la legittimità.