La concessione demaniale marittima per l'esercizio di uno stabilimento balneare, pur essendo rilasciata per un periodo determinato, può essere prorogata per l'intero anno solare mediante semplice comunicazione del concessionario all'autorità competente, ai sensi dell'art. 2, comma 1, della l.r. Sicilia n. 15/2005. Tale disposizione opera una "destagionalizzazione" della concessione, sottraendola al potere discrezionale dell'amministrazione di subordinarne il rinnovo a valutazioni di opportunità, salvo che non emerga in concreto un pregiudizio agli interessi pubblici demaniali o ad altri interessi pubblici specificamente tutelati da norme di settore. Pertanto, l'amministrazione comunale non può imporre la rimozione delle strutture dello stabilimento balneare al termine della stagione estiva, ove il concessionario abbia comunicato la volontà di proseguire l'attività per l'intero anno, senza aver previamente accertato l'esistenza di concreti motivi di danno agli interessi pubblici rientranti nella propria sfera di competenza. L'amministrazione comunale, infatti, non può surrogarsi all'autorità demaniale nella valutazione degli interessi pubblici connessi alla gestione del demanio marittimo, essendo tenuta a rispettare la scelta legislativa di "destagionalizzazione" della concessione, salvo il caso in cui emerga un pregiudizio ad altri interessi pubblici di sua specifica competenza.