Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35456 del 23 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:35456PEN

Massima

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La testimonianza della persona offesa, ove ritenuta intrinsecamente attendibile, può costituire una valida fonte di prova ai fini dell'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, purché la relativa valutazione sia sorretta da un'adeguata motivazione che dia conto dei criteri adottati e dei risultati acquisiti. Tuttavia, qualora la persona offesa si sia anche costituita parte civile e sia, pertanto, portatrice di pretese economiche, il controllo di attendibilità della sua deposizione deve essere più rigoroso rispetto a quello generico cui si sottopongono le dichiarazioni di qualsiasi testimone, potendo rendere opportuno il riscontro di tali dichiarazioni con altri elementi probatori. Il giudizio di comparazione tra le circostanze attenuanti generiche e le contestate aggravanti rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale deve motivare le ragioni della propria decisione con riferimento ai parametri di cui all'art. 133 c.p., senza la necessità di esaminare tutti i criteri ivi indicati. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della logicità e coerenza della motivazione, senza possibilità di una rivalutazione delle risultanze probatorie, che è riservata in via esclusiva al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avvocato (OMISSIS), quale difensore di (OMISSIS) (n. il (OMISSIS));

avverso la sentenza della Corte d'appello di Lecce, 2 Sezione penale, in data 24/04/2012.

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr.ssa ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

Udito l'Avvocato (OMISSIS) - difensore della Parte Civile (OMISS…

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