Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18683 del 14 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18683PEN

Massima

Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, deve motivare in modo adeguato e congruo, non solo sulla gravità del fatto contestato, ma anche sulla concreta pericolosità sociale dell'indagato, desunta non solo dalle modalità specifiche del reato, ma anche dalla valutazione complessiva della sua personalità, sulla base di comportamenti o atti concreti, anche precedenti, e non può limitarsi a considerazioni meramente astratte o ipotiche circa l'idoneità di misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, a fronteggiare il pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V.S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/06/2016 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere GRAZIA MICCOLI;
lette/sentite le conclusioni del PG ((omissis)).
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, dott. ((omissis)), ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio limitatamente alla motivazione relativa al diniego degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati

Cerca Riferimenti Normativi Evidenzia Concetti Chiave Identifica Parti e Ruoli Analizza Ratio Decidendi

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18487 del 3 maggio 2016 ECLI:IT:CASS:2016:18487PEN Il giudice, nel valutare l'adeguatezza della misura cautelare da applicare, deve tenere conto della gravità della condotta criminosa posta in essere dall'indagato, dei suoi precedenti penali e della …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21204 del 3 maggio 2017 ECLI:IT:CASS:2017:21204PEN Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, deve effettuare una valutazione complessiva e congiunta si…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21198 del 3 maggio 2017 ECLI:IT:CASS:2017:21198PEN Il giudice, nel disporre la misura cautelare della custodia in carcere, deve valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e del concreto pericolo di reiterazione del reato, ai sensi dell'…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 19187 del 9 maggio 2016 ECLI:IT:CASS:2016:19187PEN Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, deve accertare non solo la gravità indiziaria del reato, m…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28341 del 28 giugno 2019 ECLI:IT:CASS:2019:28341PEN Il giudice, nel disporre la misura cautelare della custodia in carcere, è tenuto a motivare adeguatamente l'inidoneità degli arresti domiciliari, eventualmente con l'ausilio del braccialetto elettron…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15294 del 28 marzo 2017 ECLI:IT:CASS:2017:15294PEN Il giudice, nel valutare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, deve motivare adeguatamente l'inidoneità di misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari con braccial…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26021 del 7 giugno 2018 ECLI:IT:CASS:2018:26021PEN Il giudice, nel disporre una misura cautelare personale, deve motivare in modo adeguato e specifico la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, valutando in concreto l…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4505 del 30 gennaio 2017 ECLI:IT:CASS:2017:4505PEN Il giudice, nel valutare l'applicazione di una misura cautelare personale, deve considerare non solo la gravità del fatto-reato, ma anche la personalità dell'indagato, la concretezza e attualità del …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19002 del 20 aprile 2017 ECLI:IT:CASS:2017:19002PEN Il giudice, nell'esaminare la richiesta di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari, deve preliminarmente verificare la disponibilità del bra…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 52597 del 17 novembre 2017 ECLI:IT:CASS:2017:52597PEN Il giudice, nel valutare l'adeguatezza della misura cautelare, deve motivare specificamente le ragioni per le quali ritiene che la custodia cautelare in carcere sia l'unica misura idonea a soddisfare…

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account