Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3258 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:3258SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza del Sindaco che aveva disposto l'occupazione temporanea di urgenza di alcune aree private per far fronte a problemi di viabilità e sicurezza pubblica causati dal cedimento di un collettore fognario, ha affermato il seguente principio di diritto: Il sindaco, in presenza di situazioni di urgenza e grave necessità pubblica che impediscano il tempestivo intervento del prefetto, può legittimamente esercitare il potere di occupazione temporanea di aree private ai sensi dell'art. 7 della legge n. 2248 del 1865, all. E, anche in assenza di una finalità espropriativa, al fine di adottare soluzioni eccezionali ed urgenti per far fronte a problematiche sulla viabilità e sulla pubblica incolumità derivanti da eventi straordinari, come il cedimento di infrastrutture pubbliche. Tale potere può essere esercitato dal sindaco, in via sussidiaria rispetto al prefetto, purché sussistano i presupposti di urgenza e grave necessità pubblica, anche quando l'intervento sia finalizzato a migliorare la circolazione stradale e a eliminare situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica, come nel caso di criticità della viabilità in prossimità di plessi scolastici. L'occupazione temporanea disposta dal sindaco non deve essere considerata irragionevole, sproporzionata o inadeguata, qualora risulti preceduta da un'istruttoria, seppur sommaria, che abbia valutato la necessità e l'urgenza dell'intervento, nonché l'assenza di soluzioni alternative praticabili, e a condizione che le aree occupate siano effettivamente restituite ai proprietari una volta cessata l'esigenza pubblica che ne ha giustificato l'occupazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2022

N. 03258/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00118/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 118 del 2019, proposto da
Luigi Cante, Antonio Giuseppe Mario Cante, rappresentati e difesi dagli avvocati Giovanni Leone, Benedetta Leone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giovanni Leone in Napoli, viale Gramsci, 23;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Lentini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, corso Garibaldi 103;
Comune di Giugliano in Campania in persona del…

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