Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2050 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2050SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La decadenza della concessione di suolo cimiteriale per la realizzazione di opere edilizie abusive è un provvedimento legittimo e doveroso da parte dell'amministrazione comunale, in quanto il regime giuridico dei beni cimiteriali è di natura demaniale e soggetto a una disciplina pubblicistica più restrittiva rispetto all'ordinaria attività edilizia privata. L'esecuzione di nuove costruzioni o modifiche sostanziali senza il previo rilascio dell'autorizzazione comunale, come prescritto dal regolamento di polizia mortuaria, comporta la perdita del diritto di concessione e l'acquisizione del manufatto al patrimonio pubblico, in applicazione del principio dell'effetto devolutivo che caratterizza i beni demaniali. Il semplice decorso del tempo non può legittimare una situazione di illegalità edilizia, né imporre all'amministrazione l'obbligo di una comparazione tra l'interesse del privato e quello pubblico alla repressione dell'abuso, in quanto il potere di ripristino dello status quo non è soggetto a termini di prescrizione. Inoltre, la disciplina speciale prevista per le aree cimiteriali, finalizzata alla tutela di superiori interessi pubblici di natura igienico-sanitaria, di ordine pubblico e di decoro, prevale sulla normativa generale in materia edilizia, sicché le opere realizzate in assenza di permesso non possono essere sanzionate solo con una misura pecuniaria, ma comportano la decadenza della concessione e l'acquisizione del bene al patrimonio comunale.

Sentenza completa

N. 04640/2008
REG.RIC.

N. 02050/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04640/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4640 del 2008, proposto da:
Reparato Gennaro, rappresentato e difeso dall'avv. Corrado Diaco, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via dei Mille 40;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons D’Orange, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Gabriele Romano, con domicilio eletto in Napoli, p.zza S. Giacomo;

per l'annullamento

del provvedimento di decadenza della concessione di suolo…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.