Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 138 del 2020

ECLI:IT:TARLT:2020:138SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a concludere il procedimento relativo all'istanza di piano di lottizzazione presentata dai ricorrenti, assumendo una motivata determinazione, positiva o negativa, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla notificazione o comunicazione della presente decisione. In caso di perdurante inerzia del Comune, il Tribunale nomina sin d'ora un Commissario ad acta, individuato nel Dirigente della Direzione competente per materia della Regione Lazio o in un funzionario da lui delegato, affinché provveda in luogo dell'Amministrazione a concludere il procedimento, con addebito delle spese a carico del Comune. L'obbligo di provvedere grava sull'Amministrazione comunale nonostante il tempo trascorso dalla presentazione dell'istanza, pari a circa 10 anni, e la complessità del procedimento, caratterizzato dalla necessità di approvare un Piano Quadro esteso all'intera zona C4 e di ottenere i prescritti pareri, in quanto il ritardo e le difficoltà procedurali non possono giustificare il perdurante silenzio serbato dal Comune, in violazione dei principi di buon andamento e di ragionevole durata del procedimento amministrativo. Inoltre, l'Amministrazione non può validamente opporre la necessità di affidare l'incarico di redazione di un nuovo Piano Quadro nell'ambito della variante generale al Piano Regolatore, atteso che il Piano Quadro era già stato precedentemente approvato con deliberazioni comunali non revocate né annullate. Pertanto, il Comune è tenuto a concludere il procedimento, senza ulteriori rinvii o sospensioni, nel rispetto dei principi di certezza del diritto, di tutela dell'affidamento e di buona amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/04/2020

N. 00138/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00739/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 739 del 2019, proposto da
Felice Andreozzi e Antonio Bellopede, rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Criscuolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Aversa, via Arturo Garofano, 8;

contro

Comune di Gaeta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Daniela Piccolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la declaratoria

di illegittimità e conseguente annullamento del silenzio–rifiuto a provvedere serbato dal Comune …

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