Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1062 del 13 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:1062PEN

Massima

Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di assoluzione per il reato di calunnia, afferma che le valutazioni del giudice penale, basate su un più ampio materiale probatorio, possono legittimamente divergere da quelle del giudice civile, il quale è invece ancorato al principio della prevalenza della legge rispetto al suo prudente apprezzamento delle prove. Pertanto, il ricorso che si limita a contestare il merito degli apprezzamenti operati dai giudici di merito, senza individuare vizi di motivazione, deve essere dichiarato inammissibile, in quanto il giudice di legittimità non può procedere a una revisione nel merito della ricostruzione dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2737/D/14 della Corte d'Appello di Catania del 06/11/2014 resa nel procedimento a carico di:
(OMISSIS);
esaminati gli atti e letti il ricorso ed il provvedimento decisorio impugnato;
udita in camera consiglio la relazione del consigliere dott. ((omissis));
udite le conclusioni del pubblico ministero in persona del sostituto P.G., dr. PINELLI Mario M.S., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
sentito il dif…

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