Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37286 del 1 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:37286PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare ai sensi dell'art. 274, lett. c), c.p.p., non richiede la dimostrazione di una concreta e attuale possibilità di commissione di nuovi reati, essendo sufficiente l'esistenza di elementi concreti, non meramente congetturali, sulla base dei quali possa affermarsi che l'indagato possa facilmente, verificandosene l'occasione, commettere reati della stessa indole. Pertanto, la valutazione di tale pericolo deve essere effettuata tenendo conto della gravità del fatto, della sistematicità e durata della condotta criminosa, del ruolo svolto dall'indagato all'interno di un'organizzazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e al riciclaggio dei relativi proventi, nonché della sua partecipazione attiva alla gestione di una società utilizzata per tali attività illecite, anche in assenza di precedenti penali e di un comportamento processuale collaborativo, ove tali elementi siano sintomatici di una spiccata pericolosità sociale e di una concreta possibilità di reiterazione del reato. La misura cautelare applicabile in tali casi deve essere proporzionata all'esigenza cautelare ravvisata, potendo anche consistere in un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ove ritenuto idoneo a fronteggiare il pericolo di recidiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SENSINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di;

nei confronti di:

BO. FR., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 24/05/2007 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SENSINI ((omissis));

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto di entrambi i ricorsi.

FATTO E MOTIVI DELLA DECISIONE

1 - Con provved…

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