Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3202 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:3202SENT

Massima

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Il provvedimento di rimozione dell'occupazione abusiva del suolo pubblico e di chiusura temporanea dell'esercizio commerciale, adottato dall'amministrazione comunale ai sensi della normativa vigente, costituisce legittima esplicazione del potere di polizia amministrativa finalizzato alla tutela del pubblico interesse al corretto utilizzo del demanio e alla salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica. Tale provvedimento, che incide sull'esercizio dell'attività economica privata, è giustificato dalla necessità di ripristinare la legalità violata e di assicurare il rispetto delle regole che disciplinano l'occupazione del suolo pubblico, rappresentando un legittimo bilanciamento tra l'interesse pubblico e quello privato. L'amministrazione, nell'adottare il provvedimento, deve comunque rispettare i principi di proporzionalità e ragionevolezza, valutando attentamente la gravità della violazione e l'impatto della misura sull'attività dell'esercente. Il provvedimento, inoltre, deve essere adeguatamente motivato e consentire all'interessato di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa. Qualora l'esercente ottemperi all'ordine di rimozione dell'occupazione abusiva e di ripristino dello stato dei luoghi, cessando altresì l'attività commerciale, il ricorso avverso il provvedimento diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/02/2023

N. 03202/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05564/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5564 del 2017, proposto da
Futura Portico S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Dario De Blasi, Alberto Gava, Paolo Marra, con domicilio eletto presso lo studio Dario De Blasi in Roma, piazza Paganica 13, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Richter Mapelli Mozzi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21, come da procura in atti;

per l'annullamento

degli atti già impugnati con il Ri…

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