Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 827 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:827SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione o revoca di un titolo edilizio già rilasciato, in assenza di un previo atto di ritiro adottato nel rispetto delle forme e modalità previste dall'ordinamento, viola il principio di tipicità degli atti amministrativi e il giudicato formatosi sull'annullamento dell'originario provvedimento di autotutela. L'amministrazione, ove ritenga sussistenti elementi ostativi al mantenimento del titolo edilizio, è tenuta a procedere con un atto di ritiro formale, motivato e adottato nel rispetto del contraddittorio, senza poter operare una sospensione di fatto dell'efficacia del titolo già rilasciato. Il principio di tutela del legittimo affidamento del privato e del rispetto del giudicato amministrativo impongono che l'amministrazione non possa paralizzare unilateralmente l'efficacia di un titolo edilizio già rilasciato, se non attraverso il corretto esercizio dei poteri di autotutela previsti dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2019

N. 00827/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00927/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 927 del 2012, proposto da Lina Schilleci, rappresentata e difesa dall'avv. Massimiliano Mangano, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo, sito in Palermo, via n. Morello n. 40;

contro

- il Comune di Lampedusa e Linosa (AG), in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento del 15 marzo 2012, prot. n. 3028, a firma del Responsabile dell'U.T.C., con il quale la ricorrente è stata diffidata dal dare inizio alle «opere interne di mera definizione dell’immobile».

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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