Cassazione penale Sez. III sentenza n. 46824 del 18 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46824PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la prova testimoniale, deve procedere ad un esame analitico e complessivo delle dichiarazioni rese dalla persona offesa, verificandone la coerenza interna e la compatibilità con gli altri elementi istruttori, senza limitarsi a una mera valutazione parcellizzata delle stesse. Pur essendo la testimonianza della persona offesa soggetta ad un vaglio di attendibilità più severo in ragione del suo interesse contrapposto a quello dell'imputato, il giudice può ritenere provata la responsabilità dell'imputato oltre ogni ragionevole dubbio qualora le dichiarazioni accusatorie risultino chiare, coerenti e sorrette da elementi probatori compatibili con il narrato, come nel caso di lesioni riscontrate sul corpo della vittima. Il giudice di legittimità, nel controllo sulla motivazione, non deve sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma limitarsi a verificare se quest'ultima sia logica, esaustiva e rispettosa delle regole della logica, senza poter sindacare nel merito l'apprezzamento delle fonti di prova. Le doglianze relative alle statuizioni risarcitorie e alla provvisionale accordata alla persona offesa, se non adeguatamente sviluppate, sono inammissibili per genericità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITALONE Claudio - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ce. Fr. , nato a (OMESSO), res.te in (OMESSO);

Avverso la sentenza resa dalla Corte di Appello di Roma il 17/3/08;

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

Udita la relazione svolta in udienza dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero in persona del sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), il quale ha concluso per la inammissibilita' del gravame;

Udito il difensore del Ce. , avv. ((omissis)), i…

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