Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6670 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:6670SENT

Massima

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Il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, in quanto la mancanza di un interesse attuale e concreto all'annullamento dell'atto impugnato, per valutazioni di carattere imprenditoriale della società ricorrente, preclude la possibilità di una pronuncia di merito da parte del giudice amministrativo. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse all'azione, intervenuto successivamente alla proposizione del ricorso, comporta l'impossibilità di una decisione nel merito della controversia, in applicazione del disposto dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo, che sancisce l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio si fonda sulla natura strumentale dell'azione giurisdizionale, che presuppone la sussistenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, interesse che deve permanere per tutto il corso del giudizio. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese di lite, rappresenta pertanto la conseguenza logica e giuridica dell'assenza di un interesse attuale della società ricorrente alla coltivazione del giudizio, determinata da valutazioni di carattere imprenditoriale della medesima.

Sentenza completa

N. 03924/2016
REG.RIC.

N. 06670/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03924/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3924 del 2016, proposto dalla Società Delta Petroli S.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Scanzano e Alfredo Vitale, con domicilio eletto presso Studio Legale Chiomenti in Roma, Via XXIV Maggio, 43;

contro

Società EUR S.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Pesce, con domicilio eletto presso lo stesso avv. Giovanni Pesce in Roma, Via Bocca di Leone, 78;

per l'annullamento

dell’atto n.1434 del 25 febbraio 2016, di esclusione dalla gara per l'affidamento dei servizi di man…

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