Il soggetto gestore (proprietario, concessionario o comunque affidatario) della strada ha il dovere funzionale di provvedere alla raccolta, al trasporto e all'avvio allo smaltimento dei rifiuti abbandonati sulla strada e sulle sue pertinenze, in quanto tale attività interferisce direttamente con la funzionalità dell'infrastruttura e con la sicurezza della viabilità. Tale obbligo, previsto dall'art. 14 del Codice della Strada, prevale sulla norma di settore in materia di rifiuti che pone in capo al Comune il compito della raccolta, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti urbani e speciali. Ciò in quanto l'ente gestore della strada è l'unico soggetto che può razionalmente programmare ed attuare in sicurezza le operazioni di pulizia, con la contestuale adozione di tutte le misure idonee a garantire la sicurezza della circolazione e degli operatori addetti. Tuttavia, la cura dell'interesse pubblico alla pulizia e sicurezza delle strade e alla corretta gestione dei rifiuti non può essere garantita attraverso il palleggiamento di responsabilità e competenze tra enti pubblici, essendo precipuo dovere delle amministrazioni collaborare fattivamente, tramite accordi, per la cura efficace dell'interesse pubblico. In particolare, nella materia della gestione dei rifiuti, Provincia e Comune dovrebbero essere legati da vincoli di stretto e positivo raccordo, in considerazione della sostanziale condivisione di competenze, sia pur a diversi livelli, ai sensi della normativa vigente.