Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 23 del 2022

ECLI:IT:TARVEN:2022:23SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sull'istanza di autorizzazione paesaggistica presentata dal privato, pur costituendo inadempimento all'obbligo di provvedere, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione del giudizio, rendendo il ricorso improcedibile ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del codice del processo amministrativo. Ciò in quanto la rinuncia al ricorso, pur essendo irrituale per il mancato rispetto delle prescrizioni di cui all'art. 84, commi 1 e 3, del codice del processo amministrativo, costituisce argomento di prova della sopravvenuta carenza di interesse, ai sensi del successivo comma 4 della medesima disposizione. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio in ragione dell'accordo raggiunto tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/01/2022

N. 00023/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01041/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1041 del 2021, proposto da
Hotel Cristina di Acampora Giovanni & C. S.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Cudini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Michele al Tagliamento, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Guido Sartorato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Treviso, viale F.lli Cairoli 15;
Regione Veneto, non costituito in giudizio;

per

l’acc…

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