Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1414 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1414SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato e rigidamente ancorato al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, che non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, essendo sufficiente il mero richiamo dell'abusività dell'opera in rapporto alla strumentazione urbanistica e di tutela paesaggistica. L'ordine di demolizione non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche, secondo un procedimento tipizzato dal legislatore, di cui l'interessato non può non essere a conoscenza. Inoltre, eventuali riverberi negativi indotti dalla demolizione di opere di ampliamento sulla statica delle parti conformi o comunque non sanzionate, devono essere vagliati attraverso documentate risultanze nella progettazione esecutiva degli interventi di ripristino, senza che l'astratta possibilità di tale interferenza possa inficiare la legittimità dell'ordine demolitorio. Il diniego di condono edilizio è legittimo qualora l'opera abusiva risulti in contrasto con le norme urbanistiche e le prescrizioni degli strumenti urbanistici, a prescindere dalla preesistenza di un vincolo paesaggistico, in applicazione del chiaro dettato normativo di cui all'art. 32, comma 27, lett. d), della legge n. 326/2003.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/03/2021

N. 01414/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00335/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 335 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via del ((omissis)) n.31;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Carimne Cossiga in Pozzuoli, via ((omissis)), 4, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio dig…

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