Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 52132 del 15 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:52132PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova, prevista dall'art. 464-bis c.p.p., comma 2, può essere proposta soltanto entro i termini tassativamente indicati dalla norma, ovvero: nelle conclusioni rassegnate dalle parti a norma degli artt. 421 e 422 c.p.p.; nella dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado nel giudizio direttissimo e nel procedimento di citazione diretta a giudizio; entro quindici giorni dalla notificazione del decreto di giudizio immediato; nell'atto di opposizione in caso di decreto penale di condanna. Tali limiti temporali valgono anche per i procedimenti pendenti prima dell'entrata in vigore del nuovo istituto, in assenza di una specifica disciplina transitoria, non potendo trovare applicazione la sospensione con messa alla prova quando il termine di decadenza previsto dalla norma sia già decorso. La Corte costituzionale ha escluso qualsivoglia dubbio di costituzionalità di tale previsione normativa. Inoltre, la valutazione della responsabilità penale, fondata su un compendio probatorio convergente, rientra nell'ambito del merito della decisione, non sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata, come nel caso di specie in cui la Corte di merito ha puntualmente esaminato il contenuto della deposizione testimoniale contestata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. PICCIALLI Patriz - Rel. Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 633/2015 CORTE APPELLO di ANCONA, del 18/09/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/10/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott.ssa Piccialli Patrizia;
udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Fodaroni G. M. che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS) del foro di Roma, in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS) del foro di Roma che…

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