Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6569 del 12 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:6569PEN

Massima

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Il reato di falsa testimonianza tutela il regolare svolgimento dell'attività giudiziaria, quale bene giuridico protetto, e pertanto il soggetto passivo del reato è lo Stato-collettività, non la persona eventualmente danneggiata in modo diretto o indiretto dalla falsa testimonianza. Ne consegue che la persona danneggiata, pur potendo far valere i propri interessi sul piano civilistico, non riveste la qualifica di persona offesa dal reato e, pertanto, non è legittimata a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero né a impugnare con ricorso per cassazione la declaratoria di inammissibilità di tale opposizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di GR. An. , nato a (OMESSO);

avverso il decreto di archiviazione emesso il 06.03,2006 dal G.I.P. del Tribunale di Roma;

nel procedimento penale iscritto nei confronti di:

NO. Gi. , nato a (OMESSO), per il reato di cui all'articolo 372 c.p.;

esaminati gli atti, il ricorso e il decreto impugnato;

udita in Camera di consiglio la relazione svolta dal Consigliere Dott. Giacomo Paoloni;

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