Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, deve garantire il rispetto del diritto di difesa delle parti in ogni fase del processo, assicurando il contraddittorio e la parità delle armi, al fine di pervenire ad una decisione giusta ed equa, fondata sull'accertamento completo e imparziale dei fatti rilevanti. Tale principio trova applicazione sia nei procedimenti di natura tributaria che in quelli di diversa natura giurisdizionale, in quanto espressione del più ampio canone del giusto processo sancito dall'art. 111 della Costituzione. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare attentamente le deduzioni e le prove offerte dalle parti, motivando adeguatamente le proprie determinazioni, in modo da consentire il pieno esercizio del diritto di difesa e il controllo della correttezza della decisione da parte dei giudici di legittimità. Solo attraverso il rispetto di tali garanzie procedurali è possibile assicurare l'imparzialità e l'indipendenza della funzione giurisdizionale, a tutela dei diritti e degli interessi legittimi dei cittadini.