Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 754 del 2011

ECLI:IT:TARLIG:2011:754SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di sanatoria edilizia diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente qualora l'amministrazione, successivamente all'impugnazione, rilasci il permesso di costruire in sanatoria richiesto. In tal caso, il giudice amministrativo prende atto del superamento del contenzioso, compensando le spese di giudizio, in quanto la controversia risulta priva di ulteriore utilità per il ricorrente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito dell'adozione del provvedimento favorevole richiesto determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla legittimità o meno del precedente diniego. Ciò in quanto il giudizio amministrativo ha natura strumentale alla tutela di una situazione giuridica soggettiva, che risulta soddisfatta dal successivo provvedimento positivo dell'amministrazione. In tali casi, il giudice, prendendo atto del superamento della controversia, dispone la compensazione delle spese di giudizio, non essendovi più alcun interesse concreto ed attuale del ricorrente alla decisione. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella motivazione della pronuncia.

Sentenza completa

N. 00021/2002
REG.RIC.

N. 00754/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00021/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 21 del 2002, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
P.E.D. Sas Bar Pizzeria del Ponte, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, via Roma 3/9;

contro

Comune di Recco, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, via R. Ceccardi 1/15;

per l'annullamento del provvedimento di diniego istanza sanatoria e richiesta risarcimento danni e successiva ordinanza di rimozione.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto di costit…

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