Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 217 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:217SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione del rapporto di accreditamento provvisorio di una struttura sanitaria, adottato sulla base di una informativa interdittiva antimafia, non può produrre effetti qualora l'efficacia di tale provvedimento sia stata sospesa in sede cautelare dal giudice amministrativo. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a dare esecuzione alle statuizioni giurisdizionali di sospensione, non potendo unilateralmente disattendere gli effetti conformativi derivanti dalla pronuncia cautelare, la quale, in quanto volta a garantire la continuità dell'erogazione di prestazioni sanitarie in favore di soggetti svantaggiati, prevale sulla valutazione di prevenzione antimafia. Inoltre, l'amministrazione non può pretendere l'emissione di note di credito a storno di fatture relative a prestazioni erogate nel periodo in cui il rapporto di accreditamento risultava sospeso in via cautelare, atteso che tale richiesta si pone in contrasto con gli atti precedenti di stipula del contratto per l'annualità successiva e di liquidazione di fatture pregresse, i quali implicano il riconoscimento della prosecuzione del rapporto di accreditamento. Il principio di tutela dell'affidamento e di coerenza dell'azione amministrativa impone pertanto all'amministrazione di conformarsi agli effetti conformativi derivanti dalla pronuncia cautelare, senza poter unilateralmente disattendere le statuizioni giurisdizionali.

Sentenza completa

N. 01958/2013
REG.RIC.

N. 00217/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01958/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1958 del 2013, proposto da:
CENTRO MEDICINA PSICOSOMATICA – Cooperativa Sociale, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con le quali è elettivamente domiciliato in Napoli alla ((omissis)) n. 7 presso lo studio del primo difensore;

contro

A.S.L. NAPOLI 3 SUD, rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), e domiciliata per legge presso la Segreteria di questo Tribunale in mancanza di domicilio eletto in Napoli;

per l'annullamento

a) della nota dell’ASL Napoli 3 Sud prot. n. 97 dell’8 gennaio 2013, con la quale si è richiesto al centro ric…

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