Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1184 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:1184SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, una volta revocato in via di autotutela dall'amministrazione, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di impugnazione proposto dal cittadino straniero, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. L'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, intervenuto successivamente alla proposizione del ricorso, comporta l'assenza di un interesse attuale e concreto del ricorrente alla decisione nel merito, rendendo pertanto il giudizio privo di oggetto. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, senza entrare nel merito della legittimità del provvedimento originariamente impugnato, al fine di assicurare l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00802/2013
REG.RIC.

N. 01184/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00802/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 802 del 2013, proposto da:
Xiaoqin Hu, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via ((omissis)) II 173;

contro

Ministero Dell'Interno, Questura di Pisa, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

del decreto della Questura di Pisa del 29.09.2012, notificato il 26 marzo 2013, con il quale è stato rifiutato il rinnovo del permesso di soggiorno per lavo…

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