Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26811 del 8 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:26811PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si prescrive a decorrere dalla data di cessazione dell'appartenenza all'associazione, coincidente con l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dell'imputato, salvo che il giudice non offra specifici elementi motivazionali per ritenere che il contributo dell'imputato sia proseguito anche dopo la detenzione, in ragione delle caratteristiche dell'organizzazione criminosa e del ruolo ricoperto dall'imputato. Ai fini del calcolo della prescrizione, si applicano i nuovi termini introdotti dalla legge n. 251 del 2005, tenendo conto delle sospensioni intervenute, senza che sia rilevante la data di richiesta di rinvio a giudizio. Qualora il giudice abbia escluso il ruolo di promotore o organizzatore dell'imputato, riconoscendogli una mera partecipazione all'associazione, è difficile ritenere che il suo contributo non sia cessato con l'applicazione della misura cautelare, in assenza di specifici elementi motivazionali in tal senso. L'annullamento della sentenza per intervenuta prescrizione è pronunciato senza rinvio, tenuto conto degli elementi di responsabilità già accertati in sede di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. GARRIBBA Tito - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PO. Gi. , nato a (OMESSO);

2) D'. Gi. , nato a (OMESSO);

3) DE. RO. El. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza del 24 febbraio 2010 emessa dalla Corte d'appello

dell'Aquila;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

sentita la relazione del Consigliere Dott. Giorgio Fidelbo;

sentito il sostituto Procuratore Generale, Dott. D'Angelo Giovanni, che ha con…

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