Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 705 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:705SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, adottato dalla competente Soprintendenza, è legittimo qualora risulti motivato in modo adeguato in relazione alla tutela del paesaggio e del patrimonio culturale, nel rispetto del principio di proporzionalità e del contraddittorio con il privato interessato, senza che ciò comporti un'ingiustificata compressione del suo affidamento sulla validità del titolo autorizzatorio originariamente rilasciato. La Soprintendenza, quale autorità preposta alla tutela del paesaggio e del patrimonio culturale, può esercitare il potere di annullamento in autotutela di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, qualora ritenga che l'intervento edilizio autorizzato non sia compatibile con le esigenze di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale. Tale potere deve essere esercitato nel rispetto del principio di proporzionalità, valutando attentamente gli interessi in gioco e motivando adeguatamente la decisione, al fine di non comprimere ingiustificatamente l'affidamento del privato sulla validità del titolo autorizzatorio originariamente rilasciato. Il provvedimento di annullamento in autotutela deve essere sorretto da una congrua e approfondita istruttoria, che consenta di accertare la sussistenza dei presupposti per l'esercizio di tale potere, in particolare la non compatibilità dell'intervento edilizio con le esigenze di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale. Inoltre, deve essere garantito il contraddittorio con il privato interessato, al fine di consentirgli di far valere le proprie ragioni e di tutelare il proprio affidamento. Pertanto, il provvedimento di annullamento in autotutela di un'autorizzazione paesaggistica, adottato dalla competente Soprintendenza, è legittimo solo se risulta motivato in modo adeguato, nel rispetto del principio di proporzionalità e del contraddittorio con il privato, senza che ciò comporti un'ingiustificata compressione del suo affidamento sulla validità del titolo autorizzatorio originariamente rilasciato.

Sentenza completa

N. 01178/2004
REG.RIC.

N. 00705/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01178/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1178 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Garibaldi 43;

contro

Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici - Puglia, rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi 23;

per l'annullamento

del decreto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia in data 9.6.2004, di annullamento del provvedimento del Tecnico comunale delegato di Otranto n. 8 in data 17.5.2004, di autorizzazione paesaggist…

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