Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29550 del 28 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:29550PEN

Massima

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Il diritto di difesa nella fase cautelare non implica un incondizionato diritto di accesso all'intero fascicolo delle indagini preliminari, essendo sufficiente che il pubblico ministero trasmetta alla cancelleria del tribunale del riesame gli atti utilizzati per l'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare, affinché le parti possano esaminarli e trarne copia. Il diniego del pubblico ministero di fornire copia dell'intero fascicolo non determina la nullità dell'ordinanza cautelare, in quanto il codice di rito conferisce al pubblico ministero un'ampia discrezionalità nella selezione degli atti da sottoporre al giudice nella fase di applicazione delle misure cautelari personali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenic - rel. Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabriz - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. BARONE Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/09/2017 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIORDALISI DOMENICO;
sentite le conclusioni del PG Dott. GAETA PIETRO.
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del Tribunale di Catania emessa in data 28 settembre 2017 e depositata il 17 ottobre 2017, con la quale il G.i.p. del Tribunale di Caltagirone ha a…

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