Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28698 del 10 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:28698PEN

Massima

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Il concorso tra il reato di truffa e quello di falsità in scrittura privata è ammissibile quando l'utilizzo di un falso documento costituisce uno degli artifici o raggiri posti in essere per realizzare la condotta truffaldina, in quanto i beni giuridici tutelati dai due reati sono distinti e le relative condotte, pur essendo tra loro connesse da un nesso di mezzo a fine, non si assorbono a vicenda, ma danno luogo a un concorso formale di reati, con la possibilità di applicare l'aggravante del nesso teleologico prevista dall'art. 61, n. 2, c.p. La predisposizione e l'utilizzo del falso documento, infatti, pur essendo funzionali alla realizzazione della truffa, integrano comunque una autonoma fattispecie di reato di falsità in scrittura privata, in quanto offendono il bene giuridico della fede pubblica, distinto e ulteriore rispetto a quello del patrimonio tutelato dalla truffa. Pertanto, il giudice può legittimamente condannare l'imputato per entrambi i reati, senza che ciò comporti una violazione del principio del ne bis in idem, in quanto le condotte, pur essendo collegate da un nesso strumentale, sono autonome e lesive di beni giuridici differenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ca. Lu., n. a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino, in data 20 aprile 2006, di conferma della sentenza del Tribunale di Torino, in data 6 dicembre 2004;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal Consigliere Dott. Franco Fiandanese;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott…

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