Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 49750 del 10 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:49750PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel procedere al bilanciamento tra la circostanza attenuante di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 (relativa alla lieve entità dello stupefacente) e la recidiva reiterata specifica di cui all'art. 99, comma 4, c.p., deve effettuare una valutazione complessiva delle circostanze del caso concreto, senza essere vincolato dal divieto di prevalenza della circostanza attenuante sulla recidiva, in quanto tale divieto è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 251 del 2012. Il giudice, pertanto, è tenuto a compiere un giudizio di bilanciamento tra le circostanze eterogenee, al fine di determinare la pena in modo proporzionato all'offesa commessa, in ossequio al principio di finalità rieducativa della sanzione penale sancito dall'art. 27, comma 3, della Costituzione. La valutazione comparativa delle circostanze deve essere effettuata alla luce del novum introdotto dalla pronuncia della Corte Costituzionale, che ha eliminato il divieto di prevalenza della circostanza attenuante sulla recidiva reiterata specifica, consentendo al giudice di apprezzare in maniera più ampia e flessibile le peculiarità del caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2313/2012 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 04/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/12/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis))O BLAIOTTA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1. Il Tribunale di Taranto ha affermato la respo…

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