Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6258 del 16 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:6258PEN

Massima

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La legittima difesa non può essere riconosciuta quando, sulla base di una ricostruzione logica e coerente degli elementi probatori, risulti che la vittima, al momento in cui è stata attinta dal colpo mortale, non manteneva nei confronti dell'imputato un atteggiamento aggressivo e potenzialmente pericoloso, essendo la sua scelta di darsi alla fuga incompatibile con un pericolo attuale per l'imputato. Parimenti, la legittima difesa putativa non può essere configurata in assenza di elementi che dimostrino che la vittima abbia effettivamente puntato un'arma contro l'imputato e che questi abbia creduto, per errore scusabile, di trovarsi di fronte a una persona che stesse per sparare contro di lui. L'eccesso colposo nella legittima difesa non è configurabile qualora manchi il requisito stesso della scriminante, neppure in forma putativa. La provocazione non può essere riconosciuta quando il fatto omicidiario sia il tragico epilogo di una sequela di reciproche provocazioni con intensità crescente, alle quali entrambi i soggetti coinvolti hanno attivamente contribuito, senza che sia possibile individuare un fatto ingiusto specificamente attribuibile alla sola vittima, sicuramente anteriore alla condotta dell'imputato e eziologicamente collegato ad essa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2/2010 CORTE ASSISE APPELLO TORINO, del 17/06/2010;

Visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal consigliere Dott. CARTA Adriana;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SCARDACCIONE Eduardo che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RILEVA IN FA…

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