Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 373 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:373SENT

Massima

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Il provvedimento con cui viene ordinata la demolizione di un immobile abusivo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, non richiede una motivazione rafforzata in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. L'ordine di demolizione può essere legittimamente emesso in modo cumulativo nei confronti di tutti i comproprietari, anche qualora gli abusi non siano stati realizzati in comproprietà, purché siano puntualmente descritti e attribuiti ai singoli soggetti. La sanzione pecuniaria prevista dall'art. 34 del d.P.R. n. 380/2001 può essere irrogata solo ove risulti in maniera inequivoca che la demolizione, per le sue conseguenze materiali, inciderebbe sulla stabilità dell'edificio nel suo complesso, onere probatorio che incombe sul privato sanzionato. Le opere abusive che integrano "variazioni essenziali" ai sensi dell'art. 32 comma 2 del d.P.R. n. 380/2001, in quanto insistenti in zona gravata da vincolo e comportanti modifiche prospettiche e incrementi volumetrici, non possono essere considerate meri accessori dell'edificio principale. In materia di repressione di abusi edilizi, l'ordinanza di demolizione, in quanto atto dovuto e a contenuto vincolato, non necessita di essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento di cui alla L. n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2024

N. 00373/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01533/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1533 del 2018, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia.

contro

Comune di Cava de' Tirreni, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

A) del provvedimento Ordinanza n. 49 de del 31/07/2018 num. reg. gen. 293 del 31/07/2018 10/05/2018;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto…

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