Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19319 del 8 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19319PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 2 del D.Lgs. n. 74 del 2000 (dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) si configura quando il contribuente, avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, indica in dichiarazione elementi passivi fittizi al fine di evadere le imposte sui redditi o l'IVA. Tuttavia, la mera indicazione in dichiarazione di costi relativi a operazioni inesistenti, senza la finalità di evadere l'IVA, integra il reato solo ai fini dell'evasione delle imposte dirette, in quanto l'indebita deduzione di costi costituisce una condotta fraudolenta. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato, è necessario accertare non solo l'inesistenza oggettiva e soggettiva delle operazioni, ma anche la specifica finalità evasiva in relazione all'imposta evasa. Inoltre, nel valutare la concessione delle circostanze attenuanti generiche, il giudice deve considerare tutti gli elementi di fatto dedotti dalla difesa, anche se non espressamente menzionati nella sentenza di primo grado, purché astrattamente idonei a incidere sulla gravità del reato e sulla colpevolezza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALTERIO Donatella - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. MAGRO Maria Beatric - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/11/2021 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUCA SEMERARO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. SECCIA DOMENICO, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso
Ricorso trattato ai sensi ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza del 1…

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